21 ottobre 2022 1°FORUM SUI CONFLITTI FAMILIARI

Cambiare le regole per cambiare la cultura

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Il forum è l'espressione dell'impegno di AIGES nella costruzione di uno scenario strategico per la diffusione di una cultura evolutiva e non distruttiva del conflitto nella convinzione che imparare a confliggere sia l'unica possibilità per la sopravvivenza delle relazioni familiari, elemento fondante per una società sana ed equilibrata.

Si tratta di un'iniziativa indipendente, sviluppata su scala nazionale attraverso la realizzazione di più eventi territoriali, che offre uno spazio di sperimentazione, condivisione e studio in cui personalità di rilievo, provenienti dagli ambiti dell'università, del diritto civile, della magistratura, del diritto penale, delle ADR, della mediazione familiare, della psicologia e della deontologia, possano confrontarsi senza preconcetti sui temi controversi del settore (soprattutto quelli caratterizzati da incastri disfunzionali tra principi costituzionali e diritti fondamentali, legislazione e società, giurisprudenza e prassi, giustizia ordinaria e giustizia alternativa, psicologia e conflitto, sistema giudiziario e servizio sociale, famiglia e multiculturalità) con l'obiettivo a lungo termine di produrre un cambiamento, non prospettando il futuro di desolazione di una società conflittuale, bensì mostrando come le professioni possono emergere, (ri)affermarsi e consolidarsi, cogliendo l'opportunità di creare ricchezza in modo responsabile.

La prima edizione, intitolata Cambiare le regole per cambiare la cultura, ha come tema centrale il futuro di alcune questioni che a tutt'oggi risultano non solo irrisolte, ma anche lontane da modelli d'intervento sostenibili.

Board dell'evento

  • Organizzazione

    • Fabrizio Dell'Anna
  • Direzione

    • Manuela Pagliaroli
  • Comitato scientifico

    • Laura Barbieri
    • Emanuela Comand
    • Rosa De Caria
    • Alessia Schisano
    • Sara Trabucchi
  • Coordinamento

    • Federica Battistoni
    • Elena Biasutti
    • Rita Calia
    • Francesca Cantarini
    • Fabiana Chioini
    • Milena Coscia
    • Roberta Del Giudice
    • Biancamaria Del Sorbo
    • Sonia Della Greca
    • Claudia Depalma
    • Rosa Domilici
    • Costanza Lazzaro
    • Irene Libero
    • Cristina Maiorana
    • Nicoletta Mancinelli
    • Marina Meucci
    • Rosellina Oliverio
    • Morena Steri
    • Michela Tonini
    • Francesca Volino
  • Web

    • Marco Dell'Anna

Destinatari

Il forum è destinato a magistrati, avvocati, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, mediatori familiari, coordinatori genitoriali, pedagogisti, educatori professionali e operatori dei servizi di accompagnamento alla persona e alla famiglia.

Numero di partecipanti

Il forum è aperto a un numero massimo di 150 partecipanti per città (fino a esaurimento posti). In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di 50 partecipanti è previsto l'annullamento di uno o più eventi territoriali con rimborso totale dell'iscrizione.

PROGRAMMA

8:30-9:00

REGISTRAZIONE

9:00-9:10

APERTURA DEI LAVORI

9:10-9:20

MESSAGGIO DI BENVENUTO

Fabrizio Dell'Anna (Fondatore AIGES)

9:20-9:30

SALUTI ISTITUZIONALI

9:30-10:00
Segue dibattito

Affidamento condiviso, bigenitorialità e mantenimento diretto: chimera o fenice?

Partendo dal principio dell'art. 30 della Costituzione italiana, secondo il quale "è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli", l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: archiviato il ddl Pillon, quella di una nuova riforma della legge 54/2006 è un'ipotesi irrealistica oppure, su basi giuridiche e rationes di tutela diverse, una strada percorribile?

10:15-10:45
Segue dibattito

Al di là della prassi giudiziaria, ragionamenti alternativi sulla casa coniugale

Partendo dalla consapevolezza che l'assegnazione della casa coniugale condiziona fortemente l'equilibrio economico-patrimoniale dei coniugi, determinando l'inevitabile arricchimento dell'uno e il conseguente impoverimento dell'altro, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: declinare i best interests of the child a favore delle madri 7 volte su 10 (Istat 2015), generando di fatto un conflitto da cui il minore dovrebbe essere protetto proprio in nome di tale principio, è l'unica logica perseguibile o è possibile ipotizzare alternative più equilibrate, funzionali e dirimenti?

11:00-11:30
Segue dibattito

Giustizia al bivio, linee guida del CNF o protocolli d'intesa dei tribunali?

Partendo dall'assunto che, quando si parla di uniformità di un modello, non s'intende la regolamentazione esaustiva di tutti i suoi aspetti, bensì un complesso di regole finalizzate a privilegiare un'applicazione coerente rispetto a una contraddittoria, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: posto che le linee guida del CNF e i protocolli d'intesa dei tribunali in materia familiare sono figli delle medesime intenzioni, quale prospettiva ha il diritto, se da un foro all'altro o, peggio, all'interno dello stesso foro, da un giudice all'altro, la giurisprudenza può dare origine a indirizzi eterogenei?

11:45-12:15
Segue dibattito

Dall'abuso all'uso per un'evoluzione strategica del diritto penale

"I maltrattamenti stanno diventando un'arma di ritorsione per i contenziosi civili durante le separazioni. È appurato che le versioni fornite dalle presunte vittime sono gonfiate ad arte. Solo in 2 casi su 10 si tratta di maltrattamenti veri": : partendo dall'affermazione di Carmen Pugliese, già sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, e dando per scontato che il fenomeno sia ben noto agli operatori del diritto, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: quali azioni, risorse e correttivi dovrebbe implementare il sistema giustizia per scoraggiare in modo efficace l'uso strumentale di denunce e querele tra genitori?

12:30-14:00

PAUSA PRANZO LIBERA

14:00-14:30
Segue dibattito

ADR, il big bang della professione forense

Partendo dalla premessa che quella di risolvere in modo alternativo le controversie all'interno delle relazioni è sempre stata un'attitudine presente nella storia dell'umanità e che oggi, grazie alla negoziazione assistita, alla pratica collaborativa, alla mediazione familiare e alla coordinazione genitoriale, i professionisti dispongono degli strumenti utili a garantire non solo una giustizia migliore, ma anche una maggiore centralità della persona, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: quale futuro può avere chi punta a vincere la sfida più grande, il conflitto, senza avere tutte le frecce al suo arco, le ADR?

14:45-15:15
Segue dibattito

Trent'anni sotto il fuoco amico, la mediazione familiare alla prova del futuro

"In Italia la mancata affermazione della mediazione familiare, oltreché condizionata dal costo non eccessivo dei giudizi, va a braccetto con una certa cultura giuridico-sociale, caratterizzata da garantismo e individualismo, che sposta ogni ragionamento sul piano del tornaconto personale. Così un po' tutti tirano l'acqua al proprio mulino: gli avvocati nel timore di perdere clienti, i mediatori unicamente abituati a lavorare con coppie facili e gli stessi genitori, ciascuno dei quali si rivolge direttamente al tribunale per rivendicare di essere migliore dell'altro": partendo da un estratto del post pubblicato su Il Fatto Quotidiano da Fabrizio Dell'Anna, fondatore dell'Agenzia Italiana Genitori Separati, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: dopo trent'anni tra vuoto normativo e prassi applicativa quali azioni concrete possono essere intraprese per un pieno riconoscimento normativo della mediazione familiare e per un suo significativo utilizzo?

15:30-16:00
Segue dibattito

Il contributo della psicologia nella formazione degli operatori del conflitto

Partendo dalla presa di coscienza che sempre più spesso i professionisti dell'area psicosociale e psicogiuridica si trovano a operare in situazioni altamente conflittuali che complicano, se non addirittura pregiudicano, la possibilità di attivare correttamente la consulenza, l'aiuto e/o il sostegno a loro richiesto, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: quale formazione sarebbe auspicabile progettare, attuare e monitorare per lavorare con il conflitto in maniera efficace e funzionale?

16:15-16:45
Segue dibattito

Diritto di famiglia, funzione e deontologia dell'avvocato

Partendo dalla considerazione che nell'ambito del diritto di famiglia l'avvocato non svolge solo l'incarico di difendere i diritti e gli interessi del proprio assistito, ma assolve anche a una funzione sociale, dovendo comunque tenere conto, al di là delle istanze e dei desideri di quest'ultimo, delle possibili conseguenze del proprio comportamento professionale sulla vita degli altri soggetti coinvolti nella vicenda, l'intervento intende sollecitare i partecipanti a interagire sul seguente quesito: qual è il ruolo della deontologia e quanto è importante la formazione di una coscienza deontologica che aiuti a capire come la tutela del singolo non possa mai travalicare i doveri e le responsabilità nei confronti della collettività?

17:00-17:45

DIBATTITO CONCLUSIVO

17:45-18:00

CONSIDERAZIONI FINALI

18:00-18:30

CHIUSURA DEI LAVORI

RELATORI

Il forum ospita complessivamente 80 relatori, distribuiti nelle città di Ancona, Bari, Bologna, Firenze, La Spezia, Milano, Padova, Palermo, Roma e Udine. La scelta dell'evento a cui partecipare non è necessariamente correlata alla distanza geografica: è possibile iscriversi alternativamente a quello più vicino alla propria area di operatività oppure a quello di maggior interesse professionale. Scopri chi parla e dove, utilizzando l'apposito menu a tendina.

ISCRIZIONI

L'iscrizione al forum1 è formalizzabile esclusivamente online mediante il modulo sottostante e s'intende perfezionata con pagamento in un'unica soluzione (da effettuare secondo le istruzioni fornite via e-mail dopo la compilazione) entro i seguenti termini:

Affiliate2

80€

Senza alcuna limitazione di tempo
  • Accesso ai lavori
  • Forum kit
  • Crediti formativi3
  • Attestato di partecipazione4
  • Download gratuito degli atti5

Fast

90€

Dall'1 luglio al 31 dicembre 2021
  • Accesso ai lavori
  • Forum kit
  • Crediti formativi3
  • Attestato di partecipazione4
  • Download gratuito degli atti5

Slow

100€

Dall'1 gennaio al 30 giugno 2022
  • Accesso ai lavori
  • Forum kit
  • Crediti formativi3
  • Attestato di partecipazione4
  • Download gratuito degli atti5
  1. Al fine di garantire la massima protezione del pagamento, quest'ultimo sarà considerato valido sia per la data ufficiale (anche in regime di distanziamento fisico) che per un'eventuale data di rinvio.
  2. Trattamento particolare riservato agli iscritti alla newsletter di Mondo ADR e ai soci AEMeF, AIADC, AIAF, AICPF, AIMeF, AIMePe, AIMS, ANFI, CAMMINO, INAMEF, ONDiF, SIMeF e UNCM in possesso del codice promozionale, reperibile presso la propria struttura di riferimento. Le associazioni nazionali interessate a essere incluse nel programma AFFILIATE possono farne richiesta allo 02 39465334. L'agevolazione è garantita di default ai dipendenti della PA, previa verifica della posizione lavorativa.
  3. Per la partecipazione al forum sarà richiesto l'accreditamento al CNF. L'avvio della procedura per il riconoscimento dei crediti formativi è subordinato al raggiungimento del numero minimo di 50 partecipanti.
  4. L'attestato di partecipazione sarà inviato in formato digitale per la stampa entro 30 giorni dalla chiusura dei lavori all'indirizzo di posta elettronica fornito in fase d'iscrizione.
  5. Gli atti saranno resi disponibili in formato digitale per il download gratuito entro 60 giorni dalla chiusura dei lavori.